Sia lodato Gesù Cristo – Sempre sia lodato
Carissimi fedeli,
Le campane tre volte al giorno ci ricordano questo grande mistero della nostra religione, il mistero dell’Annunciazione. Questa visita angelica che viene ad annunciare alla giovane Vergine che è la madre pura del Santo dei Santi.
La sera perché è il tempo della visita angelica che si conclude a mezzogiorno, e la mattina perché è il tempo della concezione verginale per opera dello Spirito Santo. Secondo l’insegnamento del papa Giovanni XXII (1327), come riportato dal pio e colto francescano Pelbart di Temeswa (1430-1504). Dal campanile, le campane suonano in totale nove volte, una volta ad ogni Ave Maria, in onore dei nove cori angelici. Davanti alla grandezza di un Dio che si sta abbassando, tutta la corte celeste è in subbuglio e canta la sua adorazione come il giorno della natività con l’inno del Gloria in excelsis. E noi non uniremmo le nostre voci a quelle dei cantori celesti? Questo mistero dovrebbe commuoverci molto più degli angeli, perché la seconda persona della Santissima Trinità viene a prendere la nostra carne. Questo fatto, degno di lode, è proprio quest’anno, come spesso accade, è onorato durante la Santa Quarantena. L’Annunciazione è la festa della concezione verginale di colui che tra nove mesi, il 25 dicembre 2020, sarà nuovamente lodato dal cielo e dalla terra. Questo Figlio di Dio che si è fatto uomo nel grembo di Maria per andare a salvare il mondo sulla croce. Questo è il mistero che il popolo cristiano chiese di ricordare al termine di ogni Messa con l’annuncio di una terza lettura: il prologo di San Giovanni. Lo stesso Vangelo che leggiamo nel quieto silenzio della Messa dell’Auroradella Natività: “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;” (Gv I,14) Ma come vedremo domenica prossima, prima domenica di Passione, precisa il giovane evangelista che ha preso la Santa Madre di Dio nella sua casa: “Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.” (Gv I, 11) La nostra Santa Madre Chiesa fa bene, con l’avvicinarsi della Settimana Santa, a presentarci questo mistero per capire chi è colui che si prepara ad ascendere al Calvario. “Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.”, “Figlio dell’Altissimo” Infatti, se Gesù fosse stato solo il figlio di Maria e non il figlio di Dio, il suo sacrificio non avrebbe avuto questo effetto. Solo un Dio può rimettere l’offesa fatta a Dio. Solo un uomo può soddisfare per l’offesa fatta da un uomo. Attraverso le parole dell’Angelo, come Maria, vediamo realizzato attraverso l’opera dello Spirito Santo, l’unione ipostatica, l’unione della natura umana e divina in una sola persona.
E noi non uniremmo le nostre voci a quelle dei cantori celesti? Allora, noi fedeli di questa chiesa di San Sebastiano che racchiude, come uno scrigno la sua perla, la cappella della Madonna di Loreto, facciamo come diceva Paul Claudel nel suo poema La Vergine a mezzogiorno: “È mezzogiorno. Vedo la chiesa aperta. Bisogna entrare. Madre di Gesù Cristo, non vengo a pregare. Non ho niente da offrire e niente da domandare. Vengo solamente, Madre, a vederti. Solamente per un momento mentre tutto si ferma. Mezzogiorno! Stare con te, Maria, in questo luogo dove tu stai. Non dire niente, guardare il tuo viso, Lasciare cantare il cuore nel linguaggio che gli è proprio, Perché è mezzogiorno, perché siamo in questa giornata che è oggi, Perché sei qui per sempre, semplicemente perché sei Maria, semplicemente perché esisti, Madre di Gesù Cristo, sii ringraziata.”
Sia lodato Gesù Cristo – Sempre sia lodato

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